Il progetto Agritech Living Lab Network for communication and connection between Agritech Innovations (in sintesi AgriLiv Network), finanziato come Bando a cascata, è funzionale al più ampio progetto Agritech e, in particolare, mira ad aumentare la capacità di impatto nel breve e nel lungo periodo del WP 3.3 dello Spoke 3 di Agritech, coinvolgendo gli stakeholder interessati allo sfruttamento dell’innovazione prodotta dai Living Lab (LLs) di Agritech, attraverso la realizzazione di una piattaforma virtuale di raccordo e comunicazione tra i Living Lab e la rete di istituzioni e stakeholders, facilitando la comunicazione bidirezionale tra i ricercatori e gli utilizzatori della ricerca, incrementando la replicazione delle soluzioni individuate e consentendo così anche il mantenimento della rete creata nel tempo.
Un aspetto cruciale per il raggiungimento di tale obiettivo è la realizzazione di iniziative di presentazione dei risultati dello Spoke 3, la creazione di una rete di Agritech ambassadors con iniziative collegate come coaching aziendale, l’organizzazione di brevi momenti informativi/formativi, sia in presenza che virtuali (demodays e webinar), avendo cura di identificare e coinvolgere le reti di attori ed imprese presenti sul territorio, soprattutto con riferimento a network di imprese nell’ambito agricolo e agroindustriale come camere di commercio, associazioni industriali, organizzazioni professionali agricole e agroalimentari, ordini professionali, cooperative e consorzi.
Tra le iniziative di presentazione dei risultati e di azioni informative/formative e di coaching del progetto è prevista la realizzazione di cinque demodays presso i living lab della rete AgriLiv Network per divulgare esperienze e innovazioni. È con questo scopo che a ottobre, presso il Polo Universitario Federico II a Napoli e presso l’azienda agricola Letizia a Pietramelara (Caserta), si è tenuto il primo demoday: due giornate formative dedicate a innovazioni tecnologiche e sistemi di precisione per la gestione sostenibile della risorsa idrica.

Il living lab Irrisat
I Living Lab Irrisat serviti dal sistema Irrisat® (utilizzato da Euro.Soft in concessione gratuita del proprietario Ariespace) sono localizzati in Regione Campania nel bacino del Volturno in aziende bufaline che producono mais e sorgo (Azienda Letizia) e pomodori (Cooperative e/o OP). Le attività presso queste aziende prevedono la raccolta delle seguenti informazioni: variazione umidità del suolo tramite sensori di campo, misure di volume irriguo fornito su ciascuna parcella, indice di area fogliare (tramite strumento Licor 2200), misure di clorofilla (tramite spad). Tali informazioni sono elaborate per analizzare i dati forniti dal sistema basato sui dati satellitari Irrisat® determinando, tra le altre, l’efficienza irrigua e l’uptake di azoto mediante misure indirette di clorofilla.
La piattaforma si basa su un’innovativa tecnologia che integra le osservazioni satellitari con previsioni meteorologiche ad elevata risoluzione spaziale e temporale. Mediante codici di calcolo originali, Irrisat consente di visualizzare mappe dei fabbisogni irrigui giornalieri, a partire dall’ultima irrigazione effettuata e con una previsione fino a cinque giorni successivi. Il sistema, inoltre, attraverso delle schermate semplici ed intuitive, permette di effettuare analisi sullo stato della coltura e dei dati meteo (evapotraspirazione, irrigazione, pioggia, temperatura, indici di vegetazione). Irrisat ti fornisce una programmazione efficiente dei volumi e dei tempi di irrigazione in modo da garantire il minimo consumo di acqua a parità di produzione, ottenendo i seguenti vantaggi:
- informazioni meteo aggiornate;
- riduzione degli sprechi d’acqua e di energia;
- ottimizzazione della produzione e del lavoro;
- monitoraggio in tempo reale dello sviluppo delle colture.
Il sistema Irrisat può essere utilizzato anche dai Consorzi di bonifica, non solo dalle aziende agricole. Per un Consorzio, Irrisat fornisce la stima dei volumi irrigui e le mappe delle aree effettivamente irrigate per una efficiente gestione del servizio, ottenendo i seguenti vantaggi:
- supporto all’emissione dei contribuiti per il reale consumo idrico;
- individuazione delle aree irrigate senza autorizzazione e recupero dei relativi ruoli;
- riduzione delle irrigazioni illecite (effetto deterrente del controllo da satellite);
- riduzione dei controlli in campo e sopralluoghi in azienda;
- verifica dei volumi irrigui forniti (in presenza o meno di misuratori automatici);
- validazione del funzionamento dei contatori.
Applicazioni di Irrisat® sono previste anche in altri Living Lab, come per esempio in Acqua Campus, grazie al protocollo di intesa tra Anbi, Cer e Ariespace con lo scopo di valutare il miglioramento del servizio Irriframe (vedi la presentazione di Gioele Chiari), grazie ai dati ottenuti tramite le immagini satellitari di Irrisat (vedi presentazione di Carlo De Michele), per meglio gestire l’irrigazione e la concimazione a rateo variabile.
Incontro tecnico con i Consorzi di bonifica
Lo scopo dei demodays, oltre alla presentazione dei living labs e alla divulgazione delle ricerche svolte, è anche quello di costruire dei momenti di networking e coinvolgimento di diversi attori del settore agricolo. Ecco perchè, visto il focus tematico di questo primo incontro, sono stati coinvolti i Consorzi di bonifica, un attore determinante per la gestione sostenibile della risorsa idrica (vedi presentazione di Raffaella Zucaro) sul territorio.
Le presentazioni dei rappresentati dei tre Consorzi coinvolti:
> Uso dei dati satellitari per l’individuazione degli usi impropri: L’esperienza del territorio campano – Massimo Natalizio, direttore generale CB Sannio Alifano
> Bilancio idrico e distribuzione irrigua: Acqua Virtuosa e l’esperienza emiliano romagnola – Michele Solmi, CB Renana
> Riutilizzo delle Acque Reflue: l’esperienza del CB Litorale Nord – Andrea Renna, direttore Anbi Lazio
Le interviste: ambassador e testimonial
Carlo De Michele di Ariespace, società che ha sviluppato il sistema Irrisat, è tra gli ambassador del progetto Agriliv. Chi sono gli ambassador? Sono referenti direttamente coinvolti nei Living Lab Agritech oppure ricercatori universitari e imprenditori nel settore agricolo con atteggiamento aperto nei confronti dell’adozione delle tecnologie di cui si fanno diretti promotori. In questo caso si parla di Irrisat, sistema che permette di fornire un consiglio irriguo basato su immagini satellitari, impiegato dall’azienda agricola Letizia per l’irrigazione efficiente del mais
Davide Letizia titolare dell’azienda agricola Letizia a Pietramelara (Caserta) è tra i testimonial del progetto Agriliv. Chi sono i testimonial? Sono utilizzatori di tecnologie di agricoltura di precisione che traggono benefici concreti dall’adozione di tali innovazioni nel proprio operare quotidiano. In questo caso testimonia i vantaggi dell’adozione del sistema Irrisat per irrigare in modo efficiente le colture