Inaugurazione dei living lab diffusi all’Università di Bari

Agritech living labs Bari
Agritech living labs Bari

Il 16 dicembre 2024, presso il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (DiSSPA), è stata inaugurata dal Magnifico Rettore Stefano Bronzini, con la direttrice Maria De Angelis, l’infrastruttura verde Agritech living labs diffusi: vetrina della ricerca e spazio per la collettività.  

La realizzazione green, prima in Italia per la sua tipologia, è stata realizzata con il progetto Agritech – Centro nazionale di ricerca per le tecnologie agricole, finanziato dal PNRR – NextGenerationEU, nell’ambito dello Spoke 7 – Modelli integrati per lo sviluppo di aree marginali e per la promozione di sistemi produttivi multifunzionali a favore della sostenibilità agro ecologica e socio-economica (coordinatore Matteo Spagnuolo) e del Task 7.1.4: Living lab e casi studio per la transizione verso l’agroecologia e la neutralità climatica in aree marginali e/o a rischio erosione.

Agritech living labs diffusi si pone quale vetrina di best practices, offrendo spunti concreti per ispirare e stimolare il cambiamento verso un futuro più sostenibile. L’idea progettuale, della prof.ssa Barbara De Lucia, si è tradotta nella trasformazione di un’area abiotica, impermeabilizzata con bitume e calcestruzzo, con grave impatto sul consumo di suolo e sulla capacità del paesaggio urbano di fornire servizi ecosistemici vitali, in tredici spazi tematici rivegetalizzati.

I Living labs promuovono l’interazione diretta tra i risultati della ricerca e i portatori di interesse sui temi:

  • promozione dei prodotti forestali legnosi e non legnosi, degli alimenti e delle filiere nofood;
  • miglioramento della qualità del suolo e dei servizi ecosistemici con metodi multidisciplinari;
  • nature-based solution per il ripristino degli agro-ecosistemi;
  • uso di specie alofite e di piante medicinali e aromatiche;
  • strategie innovative per la tutela delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura;
  • genotipi più adatti a un’agricoltura a basso input;
  • verde verticale senza suolo;
  • biodiversità degli insetti;
  • modelli integrati nella gestione dei patogeni vegetali;
  • meccanizzazione su piccola scala;
  • orticoltura sociale gestita dagli studenti del DiSSPA.

Scopri di più sui 13 Agritech living lab diffusi

Condividi:

Ti potrebbero interessare